

Prato: Festival delle Colline
Quanti modi ci sono per definire tutto quello che non è “normodotato” o che non appartiene alla nostra cultura, al nostro livello sociale, alla nostra religione, alla nostra sessualità, al nostro modo di concepire le regole: handicappato, diversamente abile, straniero, extracomunitario, drop-out, omosessuale, miscredente, emarginato, pazzo, disturbato, eretico, strano.
Tutte, e ce ne sono a centinaia, fanno riferimento ad una visione soggettiva del mondo che troppo spesso non tiene conto del semplice concetto di “altro” come diverso dal sé.
C’è sicuramente un mondo da scoprire ogni volta che si ha davanti l’altro e la scoperta di questi mondi è un grande, utile, divertente esercizio di crescita personale.
La difficoltà, in molte occasioni, amplifica la capacità percettiva e la creatività.
L’edizione 2012 del Festival delle Colline cerca di raccontare storie raccontate da altri, musica fatta in un´altra maniera. In a different way.
Silvia Bacci
direttrice artistica del Festival delle Colline
Gli appuntamenti di giugno 2012
26 giugno, ore 21.30
Biblioteca Lazzerini, Corte delle Sculture Prato
ingresso 5 Euro
FATOUMATA DIAWARA
Un diverso modo di interpretare le proprie origini e la propria storia, combattendo con coraggio le numerose contraddizioni della realtà africana contemporanea. Alta, elegante e con un sorriso iridescente, Fatoumata Diawara vive in Mali diventando inizialmente attrice di cinema d’autore africano. Da qualche anno si dedica a un’esperienza musicale che mescola elementi jazz e blues al folk tradizionale maliano. A fine settembre pubblica il suo primo album “Fatou”, per l’etichetta inglese World Circuit (Buena Vista Social Club, Ali Farka Touré, Oumou Sangaré). Vicina alla musica Wassoulou, Fatou la reinterpreta con strumenti moderni e un accento pop che ha già sedotto vari artisti e produttori internazionali. Al centro della sua musica c´é il calore della sua voce, le belle e a tratti ipnotiche melodie della sua chitarra che raccontano dense esperienze di vita.
Tra le collaborazioni eccellenti che già vanta Fatoumata, citiamo la diva jazz Dee Dee Bridgewater e il grande Herbie Hanckock – i quali l´hanno invitata in studio per i rispettivi album Red Earth e The Imagine Project – ma anche il leggendario bassista dei Led Zeppelin, John Paul Jones che ha voluto partecipare all´incisione dell´album “Fatou”.
27 giugno, ore 21.30
Chiesa di Bonistallo, Poggio a Caiano
ingresso 5 euro
LOUDOVIKOS TON ANOGEION
La sua voce gentile, il lirismo convincente delle sue canzoni, la loro grande emotività hanno incantato il pubblico greco per anni. I suoi “concerti di mezzanotte” sono diventati un cult e i suoi cd hanno sempre un enorme successo Come molti altri artisti e poeti greci, Loudovikos viene da Anogia, l’ultimo piccolo villaggio sulla strada di accesso al monte Psiloritis, il più alto dell’isola di Creta. I suoi testi, sono ispirati dalla sua profonda conoscenza dello stile di vita, dei sentimenti e del destino delle persone che vivono qui. Un mistico, un poeta e un musicista incredibilmente amato nella sua terra ma misconosciuto al pubblico italiano.
Loudovikos esprime con la sua musica ed i suoi testi il suo commovente misticismo poetico, presentandosi come la voce più significativa per esprimere una diversa cultura e religione, quella greca ortodossa.
29 giugno, ore 21.30
Giardino Buonamici, Prato
ingresso libero
Presentazione del disco/Guida all´ascolto
LINGUE DI FUOCO
Canzoni e Signore sentite le quali non esser più se stessi e ritrovarsi a cantare
Spettacolo presentato a Vaiano nell´edizione del 2010 Prodotto dal Festival delle Colline
Co-Produzione del disco, Festival delle Colline
Monica Demuru presenta il progetto .
BLASTULA-Scarno duo è il progetto che vede insieme la vocalist-performer Monica Demuru e il percussionista Cristiano Calcagnile. In “Lingue di fuoco”, spettacolo presentato in esclusiva per Festival delle Colline, tracciano i segni di donne a cui appartengono, per sempre, voci straordinarie. Da Bessie Smith a Elis Regina, da Skin a Joni Mitchell, da Bjiork a Maria Carta, da Cassandra Wilson a Patti Smith