

Pistoia: Leggere la città
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Il Consiglio di Amministrazione di Internazionale Marmi e Macchine Carrara Spa, su proposta del presidente Fabio Felici, ha deciso di intitolare a Giulio Conti, primo presidente e fondatore della società, la sala conferenze della Marmoteca, uno dei gioielli del centro Direzionale dove si tengono molti degli eventi dedicati allo studio e all’approfondimento delle problematiche del marmo in una struttura dedicata proprio alla promozione e rappresentazione dei materiali lapidei.
“Credo che ricordare Giulio Conti intitolandogli uno dei luoghi dove tradizionalmente, nell’ambito delle nostre attività, si parla di marmo e dei problemi legati ad un settore che Conti conosceva come pochi – dice Fabio Felici, presidente di IMM/CarraraFiere – sia doveroso soprattutto perché si trova all’interno di una struttura e di una società che è nata grazie alla sua intuizione e al suo lavoro. Anche nell’ambito dei ruoli che ha ricoperto successivamente, sia come presidente della Camera di Commercio sia come Sindaco di Carrara, Giulio Conti è sempre stato vicino alla nostra società e attento alla sua attività e al lavoro di quanti operano all’interno dell’azienda e siamo convinti che questo sia il miglior modo per tenere viva la sua memoria”.
La cerimonia ufficiale per l’intitolazione della sala si terrà nelle prossime settimane alla presenza dei famigliari.
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La Fondazione Palazzo Blu, nell’ambito delle iniziative legate alla commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, dedica una mostra al conflitto che ha inaugurato e segnato profondamente il XX secolo.
Per ricordare questo evento e per offrire anche alle giovani generazioni, che per loro fortuna non hanno vissuto eventi così drammatici, elementi di conoscenza e riflessione, la Fondazione Palazzo Blu, con il contributo della Fondazione Pisa, promuove,dal 28 marzo al 5 luglio 2015, la mostra dal titolo “I segni della guerra. Pisa 1915-1918: una città nel primo conflitto mondiale”. La Curatela scientifica della mostra è affidata al Prof. Antonio Gibelli, ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Genova e studioso di questo periodo, che si avvale della collaborazione del Prof. Carlo Stiaccini e del Dr. Gian Luca Fruci, per le ricerche di archivio.
Attraverso documenti, lettere, fotografie, cimeli e ricordi, un adeguato e vivace apparato didascalico ricostruirà ed illustrerà come sono stati vissuti gli anni di guerra, dalle “giornate radiose” alla mobilitazione dei combattenti (la loro vita e la loro sorte, le loro immagini e lettere), l’impegno materiale ed intellettuale del territorio in relazione alle richieste della guerra (la vita in città con il lavoro femminile, gli ospedali, l’aeroporto e le scuole di volo, l’Università e l’azione della Chiesa e di un grande prelato) ed infine, alla memoria ed alle celebrazioni dei caduti.
La mostra è l’occasione per proporre ai visitatori lettere e cartoline che i soldati pisani scrissero durante la guerra dal fronte: scritture piene di nostalgia per l’ambiente domestico e di aspettative per la fine del conflitto, quasi mai di ardori bellicosi, che pure avevano animato le aspettative della vigilia specialmente nelle classi medie e superiori, con forti richiami alla tradizione risorgimentale.
INFORMAZIONI
Sito web: www.palazzoblu.it
Infoline: Tel. +39 050 220 46 50 | info@palazzoblu.it
Ufficio stampa: Fondazione Palazzo Blu | Tel. 050 220 46 11 | Mail: segreteria@palazzoblu.it
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a a Collodi.. Avanti tutta !!!
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